domenica 23 gennaio 2011

Il mondo ci ride dietro


EUROPA

Gran Bretagna – I quotidiani e le riviste del Regno Unito dedicano ampio
 spazio al Ruby gate. Per The Independent “Nemmeno Silvio stavolta può 
cavarsela”.  Il quotidiano dà il primo ministro italiano per prossimo alle 
dimissioni perché “travolto da una valanga di prove schiaccianti”  su uno 
stile di vita “inconciliabile con la figura del primo ministro di un
 Paese occidentale”. 
Il Times invita Berlusconi a dimettersi. “La sua presenza a Palazzo Chigi
 è ormai ritenuta un grave danno di immagine per l’Italia e a pensarla così  
è anche la Chiesa cattolica”. 
The Guardian si sofferma sarcasticamente  sui travestimenti che tanto 
piacevano a Silvio: “Ma poliziotti e infermiere cosa aspettano a 
scendere in piazza?”.
Francia –  Le Monde : “Sesso, bugie e Silvio”. Berlusconi ormai  “non è
 più in grado di opporsi alla valanga di dichiarazioni, allusioni, ricatti”. 
 Le Figaro punta il dito sul “degrado della vita pubblica italiana” e sullo 
squallore di “genitori che spingono le figlie nel letto di Berlusconi”
Spagna –  El Paìs, oltre alla cronaca, ospita un articolo di Antonio Elorza: 
“Il ritorno di Sade”. Scrive Elorza: “Anche nel ’68 si sognava ‘l’amplesso
 universale’, l’amore di tutti con tutti. Ma si trattava allora di un messaggio 
egualitario, non di un invito al libertinaggio… il ruolo della donna nella vita 
di Berlusconi fa invece pensare ad un ritorno di Sade. L’appetito sessuale 
è un aspetto del meccanismo di affermazione della potenza di Berlusconi
 e le giovani donne che si prostituiscono sono lo strumento di tale affermazione”. 

AMERICHE 

Usa – Mentre il New York Times che nei giorni scorsi è stato tra gli organi 
di informazione più duri con Silvio, pubblica sottotitolato in inglese il video 
di “Elio e le Storie Tese” .
 il Washington Post dà spazio alla posizione della Chiesa cattolica che 
“per vie diplomatiche e in modo molto cauto preme perché si arrivi alle 
dimissioni del premier”.
 Newsweek parla di “Imperatore al tramonto”  e di “Paese del bunga
 bunga nel quale le donne vengono ferite, offese e mortificate”.
 Time elenca alcune  affermazioni di Silvio: “Nemmeno una volta in vita 
mia ho pagato una prostituta”. “Una sola mai; questo è vero”,
 commenta Time. “Sarei meglio di Superman se in una notte avessi fatto
 sesso con 24 donne”. “Ah, ma erano 24?”, risponde Time.  
San Francisco Chronicle conclude con un “niente paura dottore.
 Se per qualche ragione dovessero condannarla per aver fatto sesso
 con una prostituta minorenne può sempre chiedere consiglio al noto
 violentatore Roman Polanski, che potrebbe decidere di ammetterlo nel
 suo esclusivo club in Svizzera”.
America Latina – El Clarin di Buenos Aires commenta che l’Italia sembra
 da mesi appesa ad una parola: “Culo”. 
 Su La Nacion, Elisabetta Piqué scrive amara “mentre il premier balla il bunga
 bunga molti italiani non riescono ad arrivare alla fine del mese e molti giovani
 laureati sono senza lavoro”.

AUSTRALIA – 

Australia –  Il Daily Telegraph ospita le foto delle “donne di Berlusconi” 
 dedicando a ciascuna una dedica particolare. Ci sono tutte, moglie compresa. 
Il Sydney Morning Herald è lapidario: “È ora di dire addio a Berlusconi”. 
E aggiunge: “Difficile sostenere che Berlusconi possa essere vittima di
 un complotto dei media perché Berlusconi ‘è i media’”.

AFRICA E MEDIORIENTE 

Marocco –  Libération titola: “Il Cavaliere nuovamente nei guai per una 
faccenda di donne”.  L’articolo prosegue: “La giovane ‘mannequin’ 
marocchina della  ‘scuderia’ del famoso Lele Mora, agente di escort, 
ha accusato Berlusconi di aver abusato di lei per anni quando era
 ancora minorenne. (…) Secondo alcune Ong marocchine che 
operano in Italia, Ruby avrebbe fornito particolari precisi sulla 
residenza di Berlusconi ad Arcore. (…) Gli piacevano giovanissime 
tanto che persino la moglie quando aveva deciso di separarsi lo aveva 
accusato di pedofilia. (…). Parlando con una operatrice umanitaria
 marocchina Ruby ha detto di aver ceduto ai desideri di Berlusconi 
perché le aveva promesso una brillante carriera nel mondo dello 
spettacolo, ma dopo qualche anno aveva perso interesse perché
 “ero diventata troppo vecchia per soddisfare le voglie di Silvio”.
Sud Africa –  “Bunga bunga è diventato il refrain, la colonna sonora 
della politica italiana”, titolano The Mail e Guardian.
 Nell’occhiello la sentenza: “Uno solo dei tanti scandali che hanno 
investito Berlusconi in questi anni sarebbe bastato in quasi tutti 
i Paesi del mondo a decretare la sua morte politica”.
 Sul suo sito Al-Jazeera scrive: “Berlusconi nei guai a causa 
di una minorenne. Lui nega. Una cosa è certa: Berlusconi ha veramente 
telefonato alla polizia milanese per far rilasciare una minorenne arrestata
per furto e ha veramente detto, mentendo, che si trattava della nipote 
di Mubarak”.
Libano – Il quotidiano L’Orient, Le Jour si dice sconcertato per il 
comportamento dei genitori che spingevano le loro giovani figlie
 “nel letto del premier”.
Arabia Saudita – Arab News dà un certo risalto alla campagna “Basta” 
promossa da 2.000 donne indignate per il modo in cui Berlusconi 
tratta le donne.
Emirati Arabi – The Gulf Today, quotidiano degli Emirati, 
parla di “offesa al senso morale quando si viene a sapere che 
erano spesso i genitori che spingevano le giovani talvolta 
minorenni a ‘darsi’ a Berlusconi”.

ASIA  

India – I giornali indiani insistono molto sul Pm Ilda Boccassini. 
“Berlusconi di nuovo alle prese con ‘Ilda la Rossa’, ma questa 
volta le prove contro di lui sono schiaccianti”, 
titola The Times of India. Che prosegue: “Quello che Berlusconi 
aveva organizzato alle porte di Milano era un vero e proprio 
harem nel quale erano ospitate 14 belle ragazze sempre 
pronte a servirlo”. 
Gli fa eco Hindustan Times: “Ilda la Rossa alla riscossa. 
Berlusconi ha sempre detto che gli piacciono le donne, 
tutte le donne, ma forse nel caso del Pm Ilda Boccassini 
è disposto a fare una eccezione”.
Cina –  Il China Daily parla di “tramonto del carisma di 
Berlusconi tradito proprio da una delle sue passioni: le donne”.
Corea del Sud – The Korea Herald di Seul 
non risparmia la Minetti: “È scandaloso e inaccettabile che 
una donna politica si occupasse di trovare le prostitute 
al primo ministro Silvio Berlusconi”.

Nessun commento: