giovedì 29 settembre 2011

Il Circolo SEL "Peppino Impastato" aderisce alla manifestazione del 1 Ottobre 2011 a Roma.

Se non è censura questa!

NESSUN TELEGIORNALE HA AVUTO IL PERMESSO DI DIFFONDERE QUESTA NOTIZIA.

La settimana scorsa il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza(D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis:
"Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet"; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera come articolo nr. 60.

Questo senatore NON fa neanche parte della maggioranza al
Governo...il che la dice lunga sulle alleanze trasversali del disegno liberticida della Casta.

In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog (o un profilo su fb, o altro sulla rete) a disobbedire o a ISTIGARE (cioè.. CRITICARE..??!)contro una legge che ritiene ingiusta, i providers DOVRANNO bloccarne il blog o il sito.

Questo provvedimento può far oscurare la visibilità di un sito in Italia ovunque si trovi, anche se è all'ESTERO; basta che il Ministro dell'Interno disponga con proprio decreto l'interruzione dell'attività del blogger, ordinandone il blocco ai fornitori di connettività alla rete internet. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro 24 ore; pena, per i provider, sanzioni da 50.000 a 250.000 euro.

Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'ODIO (!) fra le classi sociali.
MORALE: questa legge può ripulire immediatamente tutti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta.

In pratica sarà possibile bloccare in Italia (come in Iran, in Birmania e in Cina) Facebook, Youtube e la rete da tutti i blog che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata.

ITALIA: l'unico Paese al mondo in cui una media company (Mediaset) ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro dirisarcimento.

Con questa legge non sarà più necessario, nulla sarà più di
ostacolo anche in termini PREVENTIVI.
Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una
commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra meno di 60 giorni dovrà presenterà al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" con
leggi di repressione internet e tutto il sistema di relazioni e informazioni che finora non riusciva a dominare.

Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet, l'Italia prende a modello la Cina, la Birma




Fatela girare il più possibile per cercare di svegliare le
coscienze addormentate degli italiani perché dove non c'è libera informazione e diritto di critica la "democrazia" è un concetto VUOTO.

documentazione diffusa da
Coordinamento degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

martedì 27 settembre 2011

Di nome e di fatto!!!

Dal Blog di Sonia Alfano Eurodeputata dell'IDV si apprende:

Il Pus (Partito unico siciliano)

Nei libri di Alfio Caruso, a spiegazione di tante storture del potere nel nostro paese, puntuale arriva il richiamo al Partito Unico Siciliano (Pus). Secondo l’autore di Da cosa nasce cosa, Io che da morto vi parlo e Milano ordina uccidete Borsellino, in Sicilia (e quindi in Italia) raramente esistono, fatta eccezione per singole individualità, schieramenti di governo e di opposizione contrapposti fra loro; esiste invece un partito unico della gestione della cosa pubblica, degli affari e naturalmente anche di altro. La teoria di Caruso è condivisa dagli osservatori più imparziali. Di rado, però, se ne trova traccia documentale nelle pieghe della storia.

Oggi, invece, io posso pubblicare la fotografia del Pus attuale, o almeno di una parte importante di esso. Nel pomeriggio del 14 settembre scorso, attovagliati insieme nei pressi di Piazza Sant’Eustachio a Roma, conversavano affabilmente ma pensosi il più potente esponente del Pdl della Sicilia orientale, il senatore Pino Firrarello (condannato in primo grado a due anni e sei mesi di reclusione per turbativa d’asta con l’aggravante di mafia; il processo d’appello è ancora in corso) e il suo collega Vladimiro Crisafulli, il vero uomo forte del Pd in Sicilia, Vladimiro detto Mirello, già indagato (e archiviato) per mafia per la sua vicinanza al boss Raffaele Bevilacqua e oggi pure imputato per abuso d’ufficio.

Insieme ai due senatori siciliani, nella foto compare un terzo uomo, con camicia a mezze maniche da contabile, non identificato. Proporrei per lui un concorso a premi del tipo: “Scopri chi è il terzo uomo”.

Sì, perché quella che vedete è davvero l’immagine attuale (una delle immagini) del PUS, di certo una delle più volgari. Firrarello e Crisafulli dovrebbero contrastarsi, nell’aula del Senato e fuori. Invece, in concreto, appartengono alla stessa coalizione di malapolitica (e quindi di affari) che in Sicilia impera sempre, sia che si trovi al governo, sia che, solo formalmente, si trovi all’opposizione.

A coloro che sono sempre pronti a ululare alla lesione della privacy, segnalo che i magnifici tre si sono incontrati in luogo pubblico.

Meditate!

lunedì 26 settembre 2011

Vi invitiamo ad andare nell'area recensione libri: Mauro Bianchini propone una raccolta di poesie di Silvia Venuti.
Non troverete la copertina che è quasi totalmente bianca, quindi, difficilmente pubblicabile.
Buona lettura!

domenica 25 settembre 2011

La Marcia degli uomini per l'Uomo - Perugia-Assisi-

"Rimaniamo umani" ripeteva Vittorio Arrigoni: questo invito riecheggierà tra le folle dei partecipanti alla Marcia per la Pace di oggi, ne siamo sicuri.

Facciamo che quel grido, strozzato da "ignoti", giunga a chi ha in mano le sorti del mondo: per far sì che la pace non sia solo una bella e nobile parola, bisogna, per esempio, riconoscere lo Stato di Palestina, riaffermare quei diritti che spettano ad ogni persona e che troppe volte, anche nei nostri civilissimi Paesi occidentali vengono calpestati, rimettere in primo piano i valori della solidarietà, della tolleranza, della pacifica convivenza, riapproriarsi della dignità, spesso negata o stuprata dai governanti.

La pace, a parole, è invocata da tutti, ma nei fatti è ancora lontana. Proprio per questo, e soprattutto in questo momento, è importante esserci. Noi di SEL ci saremo!

sabato 24 settembre 2011

Non è una questione di neutrini, ma di neuroni......quelli del Ministro dell'Istruzione!!

Il segretario della Flc Cgil Mimmo Pantaleo, che abbiamo ospitato a Castelletto il 7 Gennaio 2011 nell'ambito di una serie di incontri promossi da SEL, dice "un ministro convinto che esista un vero tunnel tra il Gran Sasso e il Cern deve andare a casa al più presto assieme ai suoi degni colleghi del governo".

Dal mondo di Maria Stella, autorevole Ministro dell'Istruzione e Ricerca della Repubblica Italiana, si apprende che "per realizzare il tunnel tra Svizzera e Abruzzo, l'Italia ha partecipato con ben 45 milioni di euro".

da " La Repubblica" del 25 Settembre 2011
ROMA - Il troppo entusiasmo e la fretta sono un mix a volte terribile. Ne ha fatto le spese il ministero dell'Istruzione che ha dato alle stampe un comunicato dai toni enfatici dopo la sensazionale scoperta scientifica fatta nei giorni scorsi fatta al Cern di Ginevra 1. Ma in tanta enfasi si è infilata in paradossi ed errori clamorosi. Così scopriamo che tra il Cern di Ginevra e il Gran Sasso è stato addirittura scavato un tunnel alla cui realizzazione il governo italiano ha partecipato con ben 45 milioni di euro (circa, non sono ben sicuri). Ma d'altra parte il ministero sembra ben lontano dalla misurata soddisfazione di tutti coloro che considerano la scienza come di una faticosa conquista quotidiana: noi invece abbiamo partecipato a una "vittoria epocale". E la ministra finisce sulla graticola, in Rete, a tempo di record.

IL COMUNICATO
2
"Un tunnel che parte dal Gran Sasso e arriva a Ginevra? Costo 45 milioni di euro, grande sponsor o forse finanziatore Maria Stella Gelmini, ministro dell’Istruzione che evidentemente digiuna di fisica, si fida di collaboratori che le mettono in bocca dichiarazioni che scatenano l’ilarità del globo. Siccome non c'è naturalmente nessun tunnel fra l’Infn ad Assergi, sotto quattro chilometri di dura roccia del Gran Sasso e l’Lhc di Ginevra che fine avrebbero fatto quei soldi? O forse questa è una delle grandi opere che questo governo di pressappochisti e venditori di illusioni vuole lanciare?” ironizza Manuela Ghizzoni, capogruppo PD commissione Cultura Camera dei deputati.

Polemica anche la Rete 29 Aprile ("Ricercatori per una università pubblica, libera e aperta"): "Nessun tunnel ma un fascio di neutrini che è stato 'sparato' dal Cern di Ginevra per un viaggio sotterraneo che dura 2,4 millisecondi, raggiunge la profondità massima di tre chilometri per effetto della curvatura terrestre e termina al Gran Sasso, dove il fascio è 'fotografato' da un rilevatore e ne viene misurata la velocità. Quindi tranquilli, soprattutto i cittadini di Firenze che si trovano sulla traiettoria: il viaggio delle particelle, perfettamente rettilineo, non impegna nessuna struttura costruita dall'uomo; e nessuno potrà usare tale esperimento per giustificare una nuova TAV sotto il Trasimeno".

Replica il ministero: "Polemica destituita di fondamento è assolutamente ridicola. E' ovvio che il tunnel è quello nel quale circolano i protoni dalle cui collisioni ha origine il fascio di neutrini che attraversando la terra raggiunge il Gran Sasso".

Più dei neutrini, potè la Gelmini.: le sue idiozie viaggiano, sì, più veloci della luce!

Meditate!

venerdì 23 settembre 2011

Claudio Fava su "Il Fatto Quotidiano" del 23 Settembre

Ci sembra interessante proporre la lettura dell'articolo di Claudio Fava ( Coordinatonare Nazionale SEL) apparsa oggi sul giornale di A.Padellaro.


Bersani stacchi la spina al governo Lombardo
Bene ha fatto il segretario del Pd Bersani a chiedere a Fini di staccare la spina al governo Berlusconi. Vorrei rivolgergli adesso la medesima richiesta a proposito della Sicilia: stacchi, onorevole Bersani, la spina al governo Lombardo, eviti che il Pd continui a rendersi complice e subalterno al peggior esecutivo nella storia dell’Isola. Soprattutto oggi che Raffaele Lombardo viene formalmente raggiunto da un’accusa grave (grave per chiunque, gravissima per la più alta istituzione siciliana): essere colluso con la mafia.

Se prima non esisteva alcuna giustificazione politica per questo inciucio (il meridionalista Lombardo s’è presentato alle elezioni con la Lega, il fustigatore Lombardo tiene in vita con i voti dei suoi deputati il governo Berlusconi; l’autonomista Lombardo ha centralizzato nelle mani del suo partito e della sua famiglia l’intero reame del sottogoverno siciliano), oggi la sfiducia al governo Lombardo è imposta anche da ragioni di decenza morale. A meno di sostenere, come fanno Lumia e i suoi a Palermo, che nella politica siciliana tutto è relativo: anche la decenza, anche la schiena dritta…

Dalla Consigliera Regionale SEL Monica Cerutti:

L’Italia sono anch’io. SEL sostiene la campagna per i diritti di cittadinanza

Centrodestra in difficoltà a Roma e in Piemonte – Crisi, Manovra, lavoratori Csea VIDEO

L’Italia sono anch’io. Parte la campagna per i diritti di cittadinanza

Massimo Zedda alla festa provinciale SEL di Torino – Tg3 Piemonte VIDEO

Cota andrà a manifestare a Perugia il 23 settembre contro la manovra con gli altri amministratori bipartisan?

Visita al carcere delle Vallette e alle due “No Tav” arrestate

Question time su Csea in Consiglio regionale. Fatta chiarezza sulle responsabilità della Regione. Necessaria una due diligence

Cie Ponte Galeria; Nieri – Cerutti (Sel): “Negato accesso a membro organizzazione intergovernativa. Cosa c’è da nascondere?”

martedì 20 settembre 2011

Che tristezza!

....e già, che tristezza quel piccolo clown a capo di un così grande Paese: grande perchè carico di storia, grande perchè pieno di cultura, grande perchè pieno di gioielli artistici di ogni genere. Eppure quel grande paese, immerso nel Mediterraneo, culla di civiltà che tutti invidiano, sembra che abbia perso l'orientamento. In che mani è finito questo povero Paese? nelle mani di un giullare che fa il premier a tempo perso.
"Le cose hanno un prezzo, le persone hanno una dignità" E le donne che cosa sono in questo povero Paese? Merce di scambio per soddisfare le cupidigie del clown. Ma tutte? perchè le altre non parlano? non sono forse persone con una dignità? Oh sì che parlano, ma non le sentiamo o non le vogliamo sentire.
Parlano, parlano ma non hanno accesso alla visibilità: vivono la loro dignità con eleganza e sobrietà, con quella fierezza che sa di antica civiltà.

lunedì 19 settembre 2011

La favola dei due B.

Riproponiamo un articolo di Nando dalla Chiesa del 17 Febbraio scorso su "Il Fatto Quotidiano" da leggersi con cura e attenzione.


"Scena prima. In Brasile c’è un signore famoso. Da tempo lo reclama la giustizia italiana. Che lo ha giudicato colpevole di avere compiuto, tanti anni fa, delitti favoriti dal clima dei tempi. Di avere partecipato all’assassinio di un po’ di persone per finalità di terrorismo. L’uomo però non ne vuole sapere di pagare il conto dei tribunali. Protesta rabbiosamente la sua innocenza. I reati che gli vengono attribuiti non li ha mai commessi. Se li sono inventati dei giudici che invece di svolgere in serenità la propria funzione lo perseguitano da decenni. Quanto alla lotta armata, fu scelta quasi obbligata per un coerente democratico, in un paese – l’Italia – schiacciato da leggi e tribunali speciali come una dittatura latino-americana. Perciò fu (ed è) persecuzione politica. Sottoscrivono intellettuali politici e giornali (stranieri).

Scena seconda. In Italia c’è un signore famoso. Da tempo lo reclama la giustizia italiana. Che lo accusa, in attesa dei processi, di avere compiuto recentemente delitti favoriti dal clima dei tempi. Concussione, uso della prostituzione minorile, corruzione in atti giudiziari, ecc. Lui però non ne vuole sapere di affrontare i suoi giudici. Protesta rabbiosamente la sua innocenza. I reati che gli vengono attribuiti non li ha mai commessi. Se li sono inventati dei giudici che, invece di svolgere in serenità la propria funzione, lo perseguitano da decenni. E questo è possibile solo perché l’Italia è un paese illiberale, nelle mani di magistrati sovversivi e dominato dalle stesse pratiche della Germania comunista. Una persecuzione politica. Sottoscrivono intellettuali politici e giornali (italiani).

Iniziano tutti e due per B. Il primo ha commesso delitti infinitamente più gravi. Perché era un assassino terrorista. Il secondo invece, accusato di reati minori, fa il capo del governo e ha verso la giustizia della Repubblica lo stesso atteggiamento del primo. E come lui sfregia e insulta la democrazia italiana davanti al mondo. Sono le facce dell’anti-Stato."

Meditate.

domenica 18 settembre 2011

" E' malato. venga da noi in comunità"

Vi riproponiamo le parole di Don Gallo a La 7 ieri 17 Settembre, nella trasmissione di Luca Telese e la new entry Nicola Porro: nella stessa trasmissione Don Andrea è stato insultato e definito "pretocchio" dall'on. Martino che ha dimostrato quanto la maggioranza abbia i nervi scoperti; non avendo argomenti a loro discolpa, insultano!

da " La Repubblica"Domenica 18 settembre 2011

Don Andrea Gallo
"Berlusconi è malato. Gli offro un posto nella mia comunità". Usa le telecamere de La 7 per lanciare la sua provocazione don Andrea Gallo. Alla prima puntata di "In onda", trasmissione di politica ed economia, il sacerdote ha riconfermato la schietta ironia che lo contraddistingue, e non ha usato giri di parole per lanciare la sua frecciata, l'ennesima, contro il presidente del Consiglio: "Mi offro di prenderlo nella mia comunità, stia un po' con noi. Chissà che poi da li non possa ripartire".

Non è la prima volta che don Gallo punta l'indice contro il comportamento del premier ma dopo le ultime rivelazioni nell'indagine sulle escort a Palazzo Grazioli, il sacerdote è stato duro ed esplicito: "Coloro che sono più vicini a Berlusconi, parlamentari, ministri, la Chiesa, la Costituzione, non gli fanno capire che ci vuole un minimo di decoro. Quell'uomo è malato", ha sentenziato il fondatore della comunità di San Benedetto. "Rileggiamo la lettera di Veronica"

venerdì 16 settembre 2011

La ministra della dIstruzione

"E’ suonata la prima campanella del nuovo anno scolastico, ma non è stata per niente una campanella festosa. I fondi per l’autonomia scolastica son stati ridotti del 38%. In soldoni significa che i genitori se vogliono che i lor figli possano usufruire dei servizi scolastici minimali come l’attività di sostegno e recupero dovranno pagarsele da soli. Non che sia una novità: già lo fanno, ma dovranno in futuro farlo sempre di più. Aggiungendo le spese a quelle già pazzesche per i libri di testo: un affare lucroso che viene denunciato a ogni inizio di anno scolastico e poi, l’anno dopo, tutto resta identico a prima. A parte il prezzo dei libri che continua a salire come se niente fosse.
La mazzata si somma al taglio milionario previsto dalla controriforma Gelmini e anticipa i prossimi, quelli previsti dalla manovra sotto la voce ipocrita “tagli agli enti locali”: una mazzata tanto disastrosa che anche gli stessi sindaci e presidenti di Regione del Pdl non ne possono più, ma non hanno il coraggio di staccare la spina e protestano quanto e più di quello che fa l’opposizione. Centinaia di istituti saranno accorpati così ad altre scuole già affollatissime, sino a rendere impossibile garantire sia la sicurezza che una didattica efficiente nelle classi strapiene. Resteranno senza lavoro anche centinaia di dirigenti e personale amministrativo, in aggiunta ai 30mila precari già fatti fuori dall’uragano Gelmini.
Ma ormai a essere in pericolo non sono più solo migliaia di posti di lavoro o il diritto dei giovani a un’istruzione decente: è la stessa scuola pubblica che viene sradicata da queste politiche folli e irragionevoli, che distruggono la principale risorsa del Paese, cioè la formazione dei suoi giovani e giovanissimi.
Noi dell’Italia dei Valori contrasteremo questa opera di distruzione con ogni mezzo. Saremo a fianco di tutte le mobilitazioni a partire da quella organizzata oggi dai precari di fronte al ministero della Pubblica istruzione. Lavoreremo perché il centrosinistra sia pronto, quando un governo coperto dal discredito se ne sarà finalmente andato, a invertire rapidamente, con proposte concrete e non ideologiche, la corsa verso il precipizio a cui questo governo e questa ministra della distruzione hanno condannato la scuola pubblica."


da IDV Newsletter del 12 Settembre 2011

giovedì 15 settembre 2011

Una domanda amletica

Sarkosy e Cameron a Bengasi accolti come trionfatori della guerra libica sono i primi rappresentanti politici occidentali sul suolo libico dopo 6 mesi di aspra battaglia....e noi chi mandiamo? Frattini?.... Berlusconi? Sì in esilio. Ma lo vorranno?

Altro che indignatos!

Abbiamo un Primo Ministro ricattato, indagato, imputato!
Che cosa vogliamo di più? Noi vorremmo vivere in un paese normale, dove il premier non sia concentrato a coprire le sue porcherie, che non si contrapponga agli altri poteri dello Stato, che non vada "in gita" all'estero per farsi spiegare la manovra di Tremonti, per non recarsi dai giudici che lo hanno convocato, che non chieda al Presidente della Repubblica di firmare un decreto d'urgenza contro le intercettazioni (le sue naturalmente), che non lasci letteralmente in mutande la maggior parte degli Italiani e che non non metta in imbarazzo un intero Paese con le sue battute irripetibili e intraducibili. Pensate che chiediamo troppo?
Meditate!

martedì 13 settembre 2011

La consigliera SEL Monica Cerutti ci riferisce:

Fiat. E’ inutile chiedere adesso credibilità all’azienda. La dimostrino invece le istituzioni

La battuta di Sacconi degna del peggior cameratismo. Governo sempre più misogino nella forma e nella sostanza

Con il nuovo regolamento forestale, a rischio il futuro dei boschi piemontesi. Il Piemonte maglia nera nella tutela ambientale

Fiat, per l’ennesima volta le notizie smentiscono le rassicurazioni di Cota. SEL chiede di riferire in aula

giovedì 8 settembre 2011

Sacconi vuole emulare Berlusconi....?

Suor Rita Giaretta: ''Sacconi mi fa pena''
(8 settembre 2011)

Aveva scritto una lettera aperta in difesa della dignità delle donne, prima della manifestazione "Se non ora quando". Ora la religiosa "di frontiera", che nella comunità di accoglienza Rut di Caserta è impegnata contro lo sfruttamento sessuale, dice del ministro: "Sono offesa come cittadina e come consacrata. Certi rappresentanti non sono alla nostra altezza, non votiamoli più"

Intervista di Laura Pertici su "La Repubblica" dell'8/9/11

mercoledì 7 settembre 2011

Perchè firmare

"In un momento drammatico come questo, con il Governo italiano commissariato dall'Europa, il Paese ha piu' che mai bisogno di un Parlamento pienamente rappresentativo, capace di prendere decisioni impegnative ma condivise da tutti.
Affidando la nomina dei parlamentari a pochi capipartito, la legge elettorale che chiamiamo Porcellum li ha separati dai cittadini, facendoli apparire come una casta di privilegiati.
Vogliamo impedire che la "legge porcata" sporchi anche il prossimo Parlamento: lo dicono in troppi da 6 anni, ma il porcellum è ancora lì.
Firmate per consentire al popolo di abrogarla.
Firmate per ridare al cittadino il diritto costituzionale di scegliere i propri rappresentanti attraverso i collegi uninominali.
Firmate per rafforzare e migliorare il sistema bipolare italiano e assicurare l'alternanza politica, consentendo ai cittadini di scegliere i parlamentari e chi deve governare il Paese."

Referendum sostenuto da SEL, IDV, PLI

Siamo tornati!!!

Sabato 10 Settembre 2011 a Castelletto Ticino in Piazza Fratelli Cervi il Circolo SEL "Peppino Impastato" organizzerà la raccolta di firme per il referendum abrogativo della legge elettorale attualmente vigente chiamata "PORCELLUM" e per il ripristino dei collegi uninominali.
Tutte le compagne e i compagni sono invitati a partecipare ai banchetti a partire dalle ore 9.00 e condividere ancora una volta gli obiettivi di questa nuova battaglia.

sabato 3 settembre 2011

Il silenzio non fu mai scritto

Nel silenzio generale, il capogruppo dell’Italia dei Valori in commissione Giustizia al Senato, Luigi Li Gotti, ha denunciato il blitz con cui il governo sta di fatto cancellando una serie di procure della Repubblica, smantellando così i principali presidi della lotta contro l’illegalità e il crimine. L’informazione, però, salvo pochissime eccezioni ha sinora sottovalutato la portata devastante di questo colpo di mano, il cui successo rischia di essere facilitato dal silenzio da cui è circondato.


SCANDALOSO



Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono
stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata Parlamento WikiLeaks.
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli. ma anche a 1109 loro familiari compresi (per volontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i conviventi more uxorio.
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche. Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia, sono stati desegretati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini - quanti e quali importi sono stati spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura
(ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare". Perché queste informazioni restano riservate, non accessibili? Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: "Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. Tenuto conto del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste"..
" Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, a farsi un'assicurazione privata. Non si capisce perché questa mutua integrativà la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori".
Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.


...E NON FINISCE QUI...

“FANNO FINTA DI LITIGARE MA PER LORO E’ SEMPRE FESTA��?
Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa € 1.135,00 al mese.
Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.

STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE
+
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FFSS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis
(nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).

Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubblico impiego !!! )
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. (Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio)
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola Camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO!!
Si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari... queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......




Che altro dire.... meditate!