lunedì 28 febbraio 2011

"Un nuovo attacco ad un altro pezzo dello Stato: chi sarà il prossimo?"




Nichi risponde:
"Ci vuole un Paese, presidente Berlusconi, che investe nella scuola pubblica perchè è il cuore della crescita economica", lo dice rispondendo alle critiche pronunciate ieri dal premier sulla scuola pubblica. "Capisco - ha aggiunto il leader di Sel rivolgendosi al premier - che lei sente inimicizia verso la scuola pubblica perchè è stata la crisi della scuola pubblica nel quindicennio delle sue televisioni a creare un'egemonia culturale che serve a questa classe dirigente ad avere una generazione narcotizzata dal trash e dalla pornografia". Per Vendola, Silvio Berlusconi è "intollerante e bigotto" e se avesse un "figlio gay" per il giovane sarebbe una "sofferenza". "Berlusconi, sei un bigotto: ieri sei andato a un congresso semisagrestanico, hai detto quelle cose per farti perdonare il bunga bunga, sei andato a quel congresso di sepolcri imbiancati per farti perdonare il bunga-bunga. Se avesse un figlio gay che sofferenza regalerebbe a quel figlio questo suo modo di essere intollerante e di vedere la vita senza rispetto per gli altri".

sabato 12 febbraio 2011


L'ITALIA E' UN PAESE PER DONNE: SE NON ORA QUANDO?


Saremo dei nostalgici, ma quanto ci manca Sandro Pertini!

mercoledì 9 febbraio 2011


DOVEROSO DARNE DIFFUSIONE!!
Il giorno 21 settembre 2010 il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione. 
Ecco com'è finita:
·        Presenti 525
·        Votanti 520
·        Astenuti 5
·        Maggioranza 261
·        Hanno votato sì 22
·        Hanno votato no 498).
i 22 sono: BARBATO, BORGHESI, CAMBURSANO, DI GIUSEPPE, DI PIETRO, DI STANISLAO, DONADI, EVANGELISTI, FAVIA, FORMISANO, ANIELLO, MESSINA, MONAI, MURA, PALADINI, PALAGIANO, PALOMBA, PIFFARI, PORCINO, RAZZI, ROTA, SCILIPOTI, ZAZZERA.
 
Ecco un estratto del discorso presentato alla Camera :
 
Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l’idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant’anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che visiano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno - ce ne sono tre - e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese. C’è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità.
Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio e la nostra proposta, che stava in quel progetto di legge e che sta in questo ordine del giorno, è che si provveda alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all’ente di previdenza, se il deputato svolgevaprecedentemente un lavoro, oppure al fondo che l’INPS ha creato con gestione a tassazione separata.
Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell’arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati.
Proprio la Corte costituzionale, con la sentenza richiamata dai colleghi questori, ha permesso invece di dire che non si tratta di una pensione, che non esistono dunque diritti quesiti e che, con una semplice delibera dell’Ufficio di Presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi prospettato,che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l’anno.

 
Non ne hanno dato notizia né radio, né giornali, né Tv OVVIAMENTE. Noi di SEL la facciamo girare !!!

L'ennesima vergogna targata monnezza


SEL ha raccolto l’appello alla mobilitazione delle donne  che manifesteranno in tutte le piazze d’Italia domenica 13 febbraio 2011con lo slogan ‘SE NON ORA, QUANDO? ’ in difesa della dignità e dell’orgoglio di tutte le donne italiane.

 Invitiamo  tutti  voi a sostenerle partecipando  alle varie manifestazioni indette in tutte le città italiane (l’elenco delle manifestazioni lo potrete trovare su  http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/ )noi donne di SEL  saremo a Milano, in piazza Castello alle ore 14.30.

A domenica!

lunedì 7 febbraio 2011

RIUNIONE DI COORDINAMENTO DEL 07.02.2011
Cara Compagna/o,
                          E' indetta riunione di coordinamento aperta ad iscritti  o persone simpatizzanti di SEL ( l'iscrizione al  partito è sempre gradita ) che intendano, con il loro contributo di idee ed impegno aiutarci a fare crescere il circolo di Castelletto Sopra Ticino.
Per la data odierna è stato fissato il presente Ordine del Giorno:
1- Informativa da parte della delegazione dell'incontro avvenuto con il sindaco di Castelletto Sopra Ticino inerenti le iniziative per migliorare la raccolta differenziata;
2- Informativa sulle elezioni amministrative Comunali che si terranno  a Borgo Ticino;
3- Organizzazione della serata di " formazione politica nella provincia in forma itinerante" in cui il circolo di Castelletto avrà l'onore di ospitare " GIOVANNI IMPASTATO "  e presenzieranno inoltre "FRANCO VASSIA e JOLE GARUTI"
4-Sistemazione ed inaugurazione della sede da intitolare in memoria di " PEPPINO IMPASTATO ".
Dato che la serata dovrà affrontare diverse tematiche, che richiederanno quasi sicuramente tempi di discussioni lunghe, " le varie ed eventuali" che potranno essere poste dagli iscritti " rischieranno " di " slittare" alla prossima riunione.
                                                                      il coordinatore di Circolo
                                                                     Bertinotti Davide

giovedì 3 febbraio 2011

Novara. Mobilitazione in difesa della dignità delle donne. Domenica 13 Febbraio


Le donne non sono carne da macello, corpi da mercimonio, protagoniste solo in un establishment da escort.
Per questo domenica 13 febbraio saremo in piazza anche a NOVARA
aderendo
 tutti assieme alla mobilitazione promossa dalle donne a difesa della loro dignità.
Non esiste la possibilità del cambiamento se non si parte dalla voce della libertà delle donne e se non ci si accorge che la violenza, la brutalità nei confronti delle donne si annida nella grammatica e nella sintassi delle ordinarie relazioni tra 
maschile e femminile, nei costumi sessuali, nella loro gerarchizzazione. 
Nel senso comune.
Davanti a un Paese smarrito che vive al di sotto dei propri sogni e

 delle proprie possibilità la mobilitazione del 13 febbraio è 
sicuramente un tassello importante per la costruzione di un’Italia migliore.

E' necessaria la presenza di ognuno di noi.
Noi,donne di SEL ci saremo, e tu?
In gioco c'è il futuro del nostro paese.
MOBILITIAMOCI