sabato 18 giugno 2011

Importante novità per una lettura di qualità

Da questa settimana  Mauro Bianchini ha iniziato a collaborare con il Circolo SEL " Peppino Impastato". Nel Consiglio di Gestione della Biblioteca di Castelletto Ticino,  Mauro Bianchini collabora da tempo con diverse testate giornalistiche locali. A SEL proporrà le sue recensioni di libri di cui consiglierà la lettura. Si inizia con:

La Sesta luna di Castrenze Calandra

Il drammatico meccanismo narrativo messo in atto da Castrenze Calandra ne “La sesta luna” (Il Filo, pagg.139, € 13.00) nasce da un preciso avvenimento: l’attentato dell’11 settembre 2010 alle torri gemelle di New York.
Da quel momento è il congegno della consequenzialità dei fatti ad animare l’intero contesto narrativo.
Il nutrito numero di personaggi presenti sulla scena, non impedisce all’autore di rendere stagliate le figure dei due protagonisti.
A fronteggiarsi sono un religioso intriso di odio, alimentato anche dalla morte di due amici presenti a New York, nei confronti della dottrina islamica e un colonnello dei Carabinieri, ricco di umana professionale esperienza.
Attorno alle follie teosofiche del religioso nasce un gruppo di fanatici che si autonomina Nuovi Cavalieri Poveri dell’ordine di cristo.
Agendo specularmente ai terroristi che hanno colpito le torri gemelle, il gruppo compie vari attentati nei confronti di alcune comunità islamiche residenti nel nord Italia servendosi di una miscela dal potere dirompente composta da un elemento dalle potenzialità distruttive micidiali.
Ampio è altresì lo scenario geografico, atto nel suo evolversi a compiere un percorso concentrico sino a concludersi drammaticamente nell’apparente e benestante quiete di un comune in provincia di Varese.
Se la vendetta sanguinaria affrancata dallo stravolgimento di comodo dei dettami cristiani è il motore che muove i Nuovi Cavalieri, l’umanità, la ragione, la competenza e il senso del dovere sono i valori che animano il Colonnello e le forse dell’ordine impegnate nelle indagini.
In un dosato susseguirsi di colpi di scena, Castrenze Calandra, con uno spiazzante stratagemma, porta il lettore verso un finale sorprendente e per nulla scontato.
Mauro Bianchini


lunedì 6 giugno 2011



Perchè i referendum siano efficaci è necessario superare il quorum 
del 50%+1 degli elettori. Nonostante l'importanza dei temi, moltissimi 
italiani non sono a conoscenza dei referendum e per questo 
motivo sarà necessaria una 
mobilitazione eccezionale.
La democrazia è partecipazione e mai come questa volta il contributo di 
ognuno di noi potrebbe essere determinante. Per questo motivo è 
indispensabile che ognuno di noi si impegni il più possibile per contribuire 
a raggiungere e superare il quorum, informando e coinvolgente quanta 
più gente possibile.


Perchè 4 SI:

-PRIMO tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge: 
  è scritto nella Costituzione!

-SECONDO l'acqua è un bene pubblico, non una merce disponibile 
 per aziende private

-TERZO il servizio idrico deve costare in base al servizio offerto, 
 e non fatto pagare per remunerare gli investimenti dei concessionari

-QUARTO il nucleare è la scelta più pericolosa, costosa, complessa e
 illogica in un mondo che si orienta alle fonti energetiche rinnovabili



I quesiti e le schede


QUESITO 1 - ACQUA 1 - Scheda rossa











Vota SI' per eliminare le norme che consentirebbero di affidare ad 
imprenditori privati il servizio idrico, lasciando invece tale gestione 
ad enti di diritto pubblico con la partecipazione di cittadini e comunità locali.


QUESITO 2 - ACQUA 2 - Scheda gialla











Vota SI' per eliminare le norme che consentirebbero di determinare 
le tariffe del servizio idrico non solo in base alle spese sostenute 
per gestire - o magari migliorare - il servizio, ma assicurando una 
remunerazione del capitale: in parole povere, un ricarico automatico 
del 7% per le tariffe dell'acqua che finirebbe nelle tasche degli 
investitori anche senza miglioramenti del servizio.


QUESITO 3 - NUCLEARE - Scheda grigia










Vota SI' per eliminare le norme in base alle quali, ignorando il verdetto 
del referendum del 1987, il governo si apprestava a costruire nuove 
centrali nucleari in siti decise in totale autonomia e segretezza,
 senza nemmeno chiedere il parere delle popolazioni che abitano 
quelle località. Di fronte al rischio di essere battuto nelle urne, il governo
 ha varato una legge truffa che congela per uno o due anni 
la situazione lasciandosi però le mani libere per poter riprendere 
senza colpo ferire la costruzione delle centrali una volta finita la moratoria.
Il Nucleare è una tecnologia lenta ad avviarsi, non del tutto sicura e 
che crea scorie la cui gestione è pericolosa e costosissima. 

QUESITO 4 - LEGITTIMO IMPEDIMENTO - Scheda verde










Vota SI' per abrogare la facoltà del Presidente del consiglio dei ministri 
e dei ministri di invocare un "legittimo impedimento" chiedendo il rinvio 
delle udienze dei processi che li riguardano.  In questa maniera, per
 il presidente del consiglio resta comunque molto agevole rallentare 
i processi sino a rendere certa la prescrizione facile.