giovedì 11 agosto 2011

Le anatre zoppe

Crisi, da Tremonti nessuna ricetta
Anche Bossi boccia l’intervento
Bersani: "Fate pagare a chi avete regalato in questi anni". Casini: "Cominciate dall'abolizione delle province"
Tremonti riferisce davanti alle Commissioni Affari costituzionali e bilancio
Un intervento “troppo fumoso”. La sonora bocciatura arriva da Umberto Bossi. Il leader del Carroccio non usa mezzi termini per commentare l’intervento di Giulio Tremonti alle commissioni congiunte, di Camera e Senato, Affari costituzionale e Bilancio sulla crisi. “Tremonti non ha ancora deciso. Lui e il premier non hanno ancora deciso”. Certo è “che se si toccano le pensioni non si toccano i ricchi ma si colpiscono i poveri”.

Il senatùr si è poi riunito con Roberto Calderoli, i capigruppo e il presidente della commissione Bilancio della Camera Giancarlo Giorgetti. A loro si è poi aggiunto anche Tremonti. Bossi ha sottolineato come le difficoltà degli ultimi giorni a suo avviso siano solo “un tentativo per far cadere il governo”. Temo, ha detto, “che la lettera” inviata dalla Bce “sia stata fatta a Roma”. Un “tentativo di far saltare il governo”. Un tentativo, gli viene chiesto, che arriva da parte interna o internazionale? E’ l’Europa che spinge troppo? “No”, risponde Bossi secondo il quale “Draghi da qui è andato in Europa ma è sempre a Roma”.
da " Il Fatto Quotidiano" dell'11 Agosto 2011

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